Rendita passiva: cos’è davvero e come ottenerla nel 2025
Hai deciso di avviare un Business Online e, proprio per questo, ti stai informando su cos’è una rendita passiva e su come ottenerla nel 2025?
In tal caso, non potevi capitare su una guida più completa.
Infatti, dopo averti spiegato in cosa consiste, parleremo anche delle strategie più utilizzate, le uniche in grado di dare veri risultati.
Cos’è la rendita passiva?
La rendita passiva automatica è una delle possibili modalità di guadagno, in netta contrapposizione alla retribuzione.
In poche parole, la rendita passiva automatica consiste in un flusso costante di denaro che, però, arriva senza dover “barattare” ulteriore tempo ed energie.
Molto banalmente, ottenere una rendita passiva automatica significa compiere un grosso lavoro iniziale, senza, però, doverlo ripetere periodicamente.
Ci rendiamo perfettamente conto che non sia un concetto di comprensione immediata, visto che la nostra società ci ha sempre abituato alla retribuzione, ovvero ricevere un compenso a fronte di un bene o servizio erogato.
In questo caso, ovviamente, l’interessato è costretto a lavorare a ciclo continuo, pena lo stop immediato dei guadagni.
Terminate queste importantissime premesse iniziale, entriamo nel vivo del topic esaminando proprio i principali modelli di rendite passive.
Come ottenere una Rendita Passiva nel 2025 sfruttando la rete
I modelli vincenti che ti permettono di ottenere una rendita passiva nel 2025 sono:
- Social Network
- E-Commerce
- Opere d’ingegno
- Arte
Indubbiamente, la rete Internet ci ha messo a disposizione tutta una serie di possibilità, considerate pura “fantascienza”, anche solo fino a pochi anni fa.
Non solo, sebbene nei prossimi paragrafi troverai tutti i dettagli riferiti a ciascun modello di Business Online, in via preliminare possiamo dirti che non è necessario investire chissà quali cifre.
Insomma, si può partire anche con poco, salvo poi aumentare le risorse da dedicare all’attività in questione, man mano che arrivano i guadagni.
Una volta compiuto il lavoro iniziale, se questo va bene nessuno ti vieta di ampliare il tuo Business Online, al fine di percepire una rendita automatica più alta rispetto a prima.
Detto questo, ecco i principali modelli da prendere in considerazione.
1. Social Network
La rendita passiva più “facile” da ottenere è, senza dubbio, quella rappresentata dalla monetizzazione dei contenuti caricati nelle svariate piattaforme social.
Il concetto è molto semplice da comprendere.
Una volta caricati i video, tu non devi fare nient’altro, se non attendere che vengano visualizzati e, quindi, conteggiati dal Social Network in questione.
In fin dei conti, parliamo di un vero e proprio prodotto digitale che può essere riprodotto all’infinito.
Ovviamente, abbiamo semplificato al massimo il tutto, visto che per arrivare a certi livelli non basta certo fare qualche sporadico upload.
Tuttavia, ci preme che tu abbia capito il meccanismo di questa particolare rendita passiva.
Tra l’altro, iscriversi alle piattaforme social non comporta alcun costo diretto, quindi, a nostro avviso, è senz’altro una strada da provare.
2. E-Commerce
È vero, tecnicamente un E-Commerce non può costituire una rendita passiva, dal momento che si tratta di vendere qualcosa, in cambio di un compenso.
Ciò è giustissimo, ma solo in parte. Anzi, per meglio dire, tutto ruota attorno al prodotto venduto. Infatti, se vendi “merce digitale”, il discorso diventa molto simile a quello che abbiamo fatto nel paragrafo precedente.
Ad esempio, ci sono tantissimi siti di E-Commerce, in cui, all’atto pratico, trovi in vendita guide sotto forma di file pdf.
Anche in tal caso, una volta realizzato quest’ultimo, non dovrai fare nient’altro, se non caricarlo online e attendere che venga acquistato.
Naturalmente, essendo un file digitale, può essere scaricato e, quindi, comprato all’infinito.
Lo stesso ragionamento vale per qualsiasi altro prodotto digitale tu voglia vendere (inclusa la così detta “wall art” che sta andando sempre più di moda).
3. Opere d’ingegno
Se sei una persona ingegnosa, puoi tranquillamente ottenere una rendita passiva inventando brevetti. Una volta realizzata la tua opera, non devi fare altro che registrarla presso gli appositi uffici e metterla in vendita.
Appare evidente, poi, che i guadagni derivino proprio dall’utilizzo della tua invenzione o, in alternativa, del suo progetto.
Certo, non è facile inventare qualcosa che diventi sicuramente di uso comune. Nonostante ciò, nella nostra società ci sono ancora tantissimi problemi che aspettano di essere risolti.
Di conseguenza, se pensi di avere qualche ottima idea in grado di rendere la vita più facile a tante altre persone, allora non pensarci troppo su e inizia subito a progettare.
4. Arte
Terminiamo questa sezione su come ottenere una rendita passiva parlando dell’arte, un metodo che non ha nulla di nuovo. Ciò che cambia, però, sono le possibilità di distribuirla, ma anche di crearla.
A tal proposito, hai mai sentito parlare di Amazon Self Publishing?
Senza farla troppo complicata, si tratta di una sezione del noto portale, dedicata proprio a tutti coloro che vogliono pubblicare autonomamente i propri libri.
Al suo interno ci sono veri e propri artisti della scrittura, ma anche semplici investitori che hanno “fiutato” le grandi potenzialità di questo business.
Infatti, c’è chi ingaggia i “Ghostwriter”, proprio per realizzare un libro e venderlo a nome proprio, così come c’è chi si avvale dell’intelligenza artificiale.
Tra l’altro, sfruttare Amazon Self Publishing ti mette persino nelle condizioni di non dover aprire la partita IVA e di non dover pagare le tasse, dato che queste vengono versate da Amazon (tu percepisci solo delle “royalties”).
Altri esempi di Rendita Passiva
I metodi migliori con cui generare una rendita passiva offline sono:
- Locazione
- Noleggio
Nell’ipotesi in cui tu non sia interessato a lavorare online, puoi sempre prendere in considerazione i “modelli offline” sopra citati. Hanno funzionato nel passato, funzionano oggi e, quindi, sarà altrettanto per il futuro.
Dobbiamo, però, avvisarti del fatto che, a differenza dei “modelli online”, questi richiedono un grosso sforzo economico iniziale, a meno che tu non abbia già determinati beni nella tua disponibilità.
1. Locazione
Iniziamo a considerare come creare una rendita passiva “offline” proprio con la locazione, ovvero l’affitto di un qualsiasi bene immobile.
Abitazioni, magazzini, box auto, ma anche semplici terreni. Ad esempio, chi abita vicino alle località di mare, sfrutta questi ultimi come parcheggio, chiedendo quindi una quota a ciascun automobilista.
Recentemente, poi, sono sempre di più coloro che affittano una parte della loro abitazione come “Bed And Breakfast”, piuttosto che come stanza per gli studenti.
2. Noleggio
Infine, puoi creare una rendita passiva anche noleggiarli dei beni mobili. Può essere qualsiasi cosa e non necessariamente solo veicoli a motori.
Ad esempio, se hai un negozio di strumenti musicali fai fatica a vendere, puoi sempre concederli a noleggio.
Lo stesso, vale pure per gli artigiani e per i loro rispettivi strumenti di lavoro. Non so ce ci hai mai fatto caso, ma diverse ditte edili – in aggiunta alla loro attività primaria – offrono pure il noleggio delle macchine operatrici, quando non vengono usate.
Naturalmente, non stiamo mica dicendo che tu debba aprire un’azienda edile, semplicemente vogliamo farti passare il concetto forte e chiaro.
Se, nella tua disponibilità, ci sono determinati beni mobili che non usi o che usi poco, valuta seriamente se darli in noleggio e incamerare periodicamente una rendita passiva.
Considerazioni finali su come creare una Rendita Passiva nel 2025
- Sin da piccoli siamo stati abituati al fatto che, per guadagnare, bisogna per forza di cosa lavorare in modo continuativo.
- Questo non è del tutto vero, in quanto vi sono anche le rendite passive, ovvero particolari tipologie di business che “spezzano” la continuità del lavoro.
- In altri termini, si tratta di compiere un grosso e importante sforzo iniziale, salvo poi “tirare i remi in barca”.
- Nel 2025, i principali modelli di Rendita Passiva che funzionano sono: creare contenuti, pubblicarli e monetizzarli grazie ai Social Network così come avviare un E-Commerce di prodotti digitali.
- Inoltre, vi è pure la creazione di opere d’ingegno da brevettare, ma anche le produzioni artistiche.
- Per concludere, sebbene la rendita passiva appaia come una novità, in realtà è già impiega da tempo in svariati ambiti “offline”, come, ad esempio, la locazione di immobili, piuttosto che il noleggio di beni mobili.
Settembre 6, 2024 @ 4:39 am
Una curiosità, ma i guadagni che derivano dal trading sono da considerarsi rendite passive?
Settembre 10, 2024 @ 10:02 am
Salve, tecnicamente, i guadagni che derivano dall’attività di trading non possono definirsi rendite automatiche, dal momento che il trader deve sempre e costantemente monitorare il mercato, in modo da stabilire quando e se vendere (così come acquistare).
Tuttavia, possono essere considerare rendite passive automatiche quelle generate dal trading effettuato mediante l’ausilio dei così detti “bot”.