Intermediazione Digitale: cos’è davvero e come funziona nel 2025
Ti sei imbattuto in qualche video sull’intermediazione digitale e, per questo, ora vorresti sapere cos’è, come funziona e quali prospettive ci sono realmente nel 2025?
Probabilmente, questo è proprio il tuo giorno fortunato! Infatti, in questa guida che abbiamo preparato affronteremo il topic a 360°, parlando anche delle ultimissime novità.
Cos’è l’Intermediazione Digitale?
In linea generale, con l’espressione “intermediazione digitale” si intende il mettere in comunicazione la domanda e l’offerta, sfruttando sia la rete, che gli attuali strumenti tecnologici.
Per certi versi dunque, non si tratta di nulla di nuovo, dal momento che, di per sé, la nascita dell’intermediazione risale ancora agli albori dell’umanità.
Semplicemente, oggigiorno abbiamo a disposizione più sistemi con cui generare un ottimo giro d’affari, a fronte, però, di spese relativamente contenute.
Infatti, la rete e, più in generale, il mondo digitale 2.0, consentono proprio di abbattere quelle barriere rappresentate dallo spazio e dal tempo.
Non solo, sono pure aumentati i settori/nicchie in cui è possibile applicare questa particolare tipologia di business online, senza tenere conto del fatto che saranno destinati ad aumentare nel giro di poco.
Nei prossimi paragrafi ti faremo diversi esempi pratici ma, per il momento, vediamo come funziona l’intermediazione digitale nel suo complesso.
Come funziona l’Intermediazione Digitale?
Nel suo complesso, l’intermediazione digitale funziona proprio grazie agli strumenti messi a disposizione dalla rete.
Quindi, all’atto pratico, stiamo parlando di un sito internet ma, recentemente, anche di vere e proprie applicazioni da scaricare sul proprio dispositivo.
In sostanza, dunque, possiamo affermare che la propria piattaforma online di intermediazione digitale va considerata come una sorta di “ufficio virtuale”, attraverso il quale è possibile erogare il servizio in questione.
Ora, capisci come mai sono sempre di più le persone che si stanno orientando verso questo particolare business online?
Giusto per farti un esempio pratico, tu puoi guadagnare online dall’Italia una percentuale, mettendo in comunicazione 2 persone (o 2 enti) che si trovano in capo al mondo.
Certo, sarebbe fattibile anche nel mondo “fisico-reale”, ma risulterebbe poco conveniente proprio per via dei costi estremamente alti.
Esempi di Intermediazione Digitale
Attualmente, l’intermediazione digitale è parte integrante dei seguenti settori/nicchie:
- Assicurazioni
- Compravendite immobiliari
- Finanza
- Lavoro
- Turismo/accoglienza
È vero, l’espressione “intermediazione digitale” suona come un’assoluta novità, anche se, come abbiamo già visto, si tratta di un concetto ben noto.
Inoltre, è altamente probabile che tu abbia già usufruito di un tale servizio, senza però rendertene conto. Per sommi capi, circa l’80% degli acquisti che si effettuano in rete sono proprio frutto di intermediazione digitale.
Ad ogni modo, come già brevemente accennato poco fa, gli esempi che faremo sono quelli più noti. Pertanto, tieni presente che ce ne sono anche di altri, così come ci sono alte probabilità che le nicchie e settori coinvolti siano destinati ad aumentare.
Insomma, se hai in mente di avviare un business online in tal senso, questo è, senz’altro, il “momento d’oro” per farlo, proprio perché si tratta di un mercato ancora in espansione.
1. Assicurazioni
Quando parliamo di intermediazione digitale, la prima nicchia che balza in mente è proprio quella delle assicurazioni. Insomma, anche prima della “rivoluzione digitale” i professionisti di questo settore lavoravano come intermediari.
Infatti, non facevano altro che mettere in comunicazione i clienti con le compagnie presso cui stringere le polizze desiderate.
Oggi, chiunque può tranquillamente stipulare ogni tipo di assicurazione, semplicemente recandosi online e cercando il preventivo migliore a livello nazionale.
Come? Beh, grazie ad importanti piattaforme di intermediazione digitale, come Facile.it o Segugio.it.
Tra l’altro, questo modello di business è da ritenersi un così detto “win-to-win”, dal momento che ottengono benefici sia la compagnia, che il potenziale assicurato.
Ad ogni modo, puoi anche imbatterti in compagnie che offrono direttamente le polizze via web. Si tratta sempre e comunque di intermediazione digitale, poiché la parte tecnica (i server, i software e via dicendo) è solitamente gestita da una compagnia terza.
2. Compravendite immobiliari
L’altro settore/nicchia in cui l’intermediazione digitale sta andando alla grande è l’immobiliare. Anche in questo caso, nulla di nuovo, sotto un certo aspetto.
Infatti, la figura dell’agente immobiliare è sempre esistita e, di per sé, è già da considerarsi un intermediario a tutti gli effetti. Adesso, però, questo lavoro può essere tranquillamente svolto da un apparato hardware/software, in piena autonomia.
Alcuni esempi celebri sono Immobiliare.it, ma anche TrovaCasa.it, così come Idealista.it. Insomma, possiamo considerare tali siti come dei veri e propri agenti immobiliari in grado di farti trovare la casa dei tuoi sogni senza nemmeno farti alzare dalla sedia.
Chiaramente, il guadagno di tali siti di intermediazione digitale immobiliare consiste in una data percentuale che può essere trattenuta dal prezzo di vendita finale.
3. Finanza
Restiamo sempre in tema di intermediazione digitale parlando della finanza, un settore che, negli ultimissimi anni, ha avuto un vero e proprio “boom”.
Complice di questo, sono state, probabilmente, anche le “criptovalute”. Infatti, oramai non si contano quasi nemmeno più i portali di trading e/o exchange.
Qualche nome? Beh, eToro, ma anche Coinbase, Binance e Karaken.
Sebbene, all’inizio, queste compagnie si sono presente al pubblico tramite il loro sito, oggigiorno offrono ai loro clienti la possibilità di usufruire dei loro servizi tramite un’app da scaricare, decisamente più comoda e sicura.
Al tempo stesso, però, si tratta di una nicchia piuttosto particolare, in quanto occorrono determinate qualifiche per aprire dei portali del genere.
4. Lavoro
Recentemente, l’intermediazione digitale ha preso il sopravvento anche nel mondo del lavoro, tanto tradizione, quanto online.
Ad esempio, in alcune nostre guide passate, abbiamo recensito siti come Fiverr e UpWork, senza dubbio tra i più famosi per chi cerca o offre lavoro.
Non solo, al tempo stesso ci sono anche le solite agenzie interinali, anch’esse dei veri e propri intermediari.
Oggi, però, chi offre lavoro e chi lo cerca non sono più costretti a doversi recare in sede. Infatti, anche queste hanno il loro portale online che, per sommi capi, non funziona in modo poi così diverso dai migliori Marketplace internazionali per Freelancer.
5. Turismo/accoglienza
Infine, terminiamo questa breve rassegna in merito all’applicazione pratica dell’intermediazione digitale dando uno sguardo alla nicchia del turismo.
Una volta c’erano le agenzie. Ora, però, stanno pian piano lasciando spazio a siti come AirBnB, grazie a cui, sostanzialmente, una persona può prenotare la sua vacanza e gestirla nei minimi dettagli (cambio prenotazione, disdetta e quant’altro).
È vero, all’inizio c’era parecchia diffidenza da parte del popolo della rete. Attualmente, però, la maggior parte dei soggiorni che si prenotano nel mondo vengono programmati proprio grazie a questi servizi.
Se stai pensando di “buttarti” in questo settore, tieni bene a mente che c’è una forte concorrenza, sia a livello nazionale, che internazionale.
Cosa serve per avviare un business di Intermediazione Digitale
Se hai deciso di avviare un business di intermediazione digitale, ecco che dovrai dotarti dei seguenti strumenti:
- Sito Internet/App
- Canali Social
Non ci vuole certo un genio per comprendere che, per fare intermediazione digitale, sia necessario disporre degli strumenti digitali del caso!
Da un lato sono fondamentali per far conoscere e promuovere il tuo servizio. Dall’altro, invece, sono anche il mezzo grazie a cui effettuare la vendita e, quindi, incassare la commissione.
Certamente, entrano in gioco anche aspetti tecnici che non possono essere trascurati. Nonostante ciò, attualmente sono presenti sul mercato tutta una serie di servizi che permettono, per l’appunto, di creare la propria piattaforma e app senza sapere nulla di programmazione.
1. Sito Internet/App
Naturalmente, se vuoi operare nell’ambito dell’intermediazione digitale, devi per forza creare un sito “ad hoc”.
Di conseguenza, devi reperire un hosting ad alte prestazioni, necessario per ottenere un posizionamento migliore nelle SERP dei motori di ricerca, ma anche per garantire agli utenti un’usabilità ottimale.
Poi, devi anche scegliere un dominio efficace, così come affidarti a dei CMS in grado di soddisfare le tue esigenze.
A tal proposito, WordPress è, senz’altro, uno dei migliori in assoluto, anche in virtù dei suoi comodi ed estremamente pratici “plug-in”. Inoltre, se le circostanze lo permettono/richiedono, puoi anche valutare di creare una specifica App per i dispositivi mobili.
2. Canali Social
In parallelo al sito internet/app, per avere successo nell’intermediazione digitale è fondamentale anche sapersi promuovere attraverso i principali canali social.
Infatti, come già ribadito, la concorrenza sta diventando via via sempre più forte, proprio perché è questo uno dei momenti migliori per avviare tale tipologia di business.
Di conseguenza, i canali social sono quel mezzo necessario per farti conoscere, ma anche per stabilire un grado di empatia con il tuo target, in modo da ottenere fiducia e, dunque, le commissioni.
Ultime riflessioni sull’Intermediazione Digitale nel 2025
- Nel 2025 si parla tanto di “intermediazione digitale”, un’attività che, però, è tutt’altro che sconosciuta all’economia moderna.
- Infatti, si tratta di mettere in contatto una determinata domanda con la rispettiva offerta, guadagnando, per l’appunto, una commissione su ogni transazione eseguita.
- L’unica differenza rispetto al passato è che, oggi, possiamo svolgere tale attività sfruttando i mezzi digitali e, pertanto, abbattere quelle “barriere” rappresentate dallo spazio e del tempo.
- In sintesi, l’intermediazione digitale è già una realtà consolidata, proprio perché coinvolge importantissimi ambiti, quali assicurazioni, compravendite immobiliari, finanza, lavoro e turismo/accoglienza.
- Per concludere, se hai deciso di avviare questa particolare tipologia di business online, devi necessariamente creare il tuo sito (e pure un’eventuale App “ad hoc”), così come promuoverti sfruttando i principali social network.