Come aprire un E-Commerce nel 2024: tutte le soluzioni
Se vuoi sapere come aprire un E-Commerce nel 2024, allora hai trovato la guida perfetta, visto che, finita questa breve introduzione, esamineremo nel dettaglio tutti gli aspetti principali.
Inoltre, ti daremo tutti i consigli pratici per avviare il tuo business online, senza, però, fare un tuffo nel vuoto.
Prenditi 5 minuti di pausa perché avremo un po’ di cose di cui parlare.
Come aprire un E-Commerce nel 2024 con successo: premesse
I vari tutorial su come aprire un E-Commerce nel 2024 li trovi tra poco, ma prima, permettici di considerare alcuni fattori di carattere generale.
Come vedrai, ci sono diversi modelli/strategie da prendere in considerazione, alcune delle quali sono anni che fanno fruttare molto a chi ha un Business Online.
Nonostante ciò, tieni presente che il successo non è mai dato dalla mera fortuna che, a volte, gioca comunque un ruolo importante.
Per lo più, è questione di strategia, metodo e applicazione. Insomma, il successo è un qualcosa che va costruito un po’ alla volta e che non arriva certo dall’oggi al domani.
Di tutti coloro che decidono di iniziare un’avventura del genere, molti si ritirano dopo poco, proprio perché illusi dai fantomatici “guadagni facili” derivati dal lavorare online.
Purtroppo, o per fortuna, non è così: essere disposti a far fatica è una condizione imprescindibile per qualsiasi attività.
Come aprire un E-Commerce senza investimento iniziale
In tempi recenti, alcune aziende hanno deciso di offrire un servizio di E-Commerce davvero interessante e le principali sono:
- Shopify
- FreeWebStore
Non fraintenderci, in questa sezione della nostra guida su come aprire un E-Commerce senza investimento iniziale non parliamo certo di enti di beneficenza.
Semplicemente, queste aziende offrono un vero e proprio servizio di noleggio di un sito già pronto e settato, persino per il DropShipping di cui si parla spesso.
Chiaramente, i loro guadagni derivano dal canone periodico, così come da una percentuale trattenuta su ciascuna singola vendita.
Detto questo, ecco come funzionano i rispettivi servizi che abbiamo elencato qui sopra.
1. Shopify
Entriamo nel vivo di questa guida su come aprire un E-Commerce nel 2024 esaminando nel dettaglio il servizio offerto da Shopify.
In pratica, ti consente di creare un sito da zero, senza però, avere alcuna esperienza in programmazione o Web Design.
Grazie a pochi click avrai inoltre hosting, banda illimitata, ma anche tutti gli strumenti digitali per gestire il quotidiano “tram tram” di un qualsiasi negozio online.
Puoi provare Shopify gratuitamente senza obbligo di rinnovo e senza dover fornire alcun estremo per il pagamento. A regime, poi, il servizio costa a partire da 21 euro al mese.
2. FreeWebStore
Proseguiamo con la sezione su come creare un E-Commerce senza investimento iniziale con FreeWebStore.
Tra le sue particolarità, troviamo il fatto che sia disponibile in varie versioni, tra cui anche una completamente gratuita.
L’unica pecca è che l’interfaccia è disponibile solo in inglese. Tuttavia, se ti rivolgi al mercato al mercato estero, prendilo pure in considerazione.
Chiaramente, optando per le versioni a pagamento avrai accesso a tutta una serie di funzionalità extra davvero utili nella gestione di clienti, ordini e spedizioni, con annessi e connessi.
Per quanto i riguarda i costi, i piani abbonamento sono i seguenti:
- Startup: 15 $ al mese
- Pro: 49 $ al mese
- Ridge Unlimited: 199 $ al mese
Come aprire un E-Commerce con investimento iniziale
Se, invece, volessi investire un determinato capitale di tasca tua, ecco le migliori alternative per aprire un E-Commerce:
- WordPress
- Joomla
Quali sono i vantaggi dell’aprire un Business Online investendo quando esistono dei servizi da pochi € al mese? Beh, questi ultimi prevedono dei costi fissi che, comunque devi mettere a bilancio.
Al contrario, “costruire” un E-Commerce proprio, richiede sì uno sforzo iniziale maggiore, ma, in compenso, i guadagni rimangono tutti a te.
Senza contare il fatto che, qualora i server di Shopify o di FreeWebStore dovessero avere dei problemi, ciò avrebbe ripercussioni anche sul tuo business.
Questo, senz’altro, è un altro motivo per avere il proprio Hosting e CMS (Content Manage System).
1. WordPress
Passando, invece, a come aprire un E-Commerce investendo di tasca propria, eccoci a WordPress, in assoluto il CMS più utilizzato di sempre.
Questo, perché si tratta di una piattaforma “open-source” che, di base, è gratuita. Successivamente, poi, può essere personalizzata in base alle proprie esigenze, semplicemente aggiungendo i plug-in del caso.
Tra questi, vi è WooCommerce che, una volta installato e attivato, trasformerà il tuo blog in un vero e proprio negozio online.
Al momento, sul web puoi trovare numerose offerte che comprendono hosting, dominio, e plug-in per l’E-Commerce, direttamente installato insieme WordPress stesso.
2. Joomla
Chiudiamo anche questa sezione dedicata a come aprire un E-Commerce effettuando il primo investimento di proprio conto con Joomla, un’interessante alternativa a WordPress.
Si tratta sempre di un CMS gratuito “open source”, di conseguenza l’unica spesa consiste nel dominio e nell’hosting.
Offre template accattivanti ed è molto più semplice da usare rispetto a WordPress. Purtroppo, però, presenta delle criticità, a cominciare dal fatto che le pagine del sito non si caricano molto velocemente.
Nel complesso, però, Joomla è un buon servizio e, a nostro parere, presto verrà corretto anche tale difetto.
Come aprire un E-Commerce affidandosi a terzi
Infine, puoi aprire un E-Commerce anche delegando le questioni tecniche a piattaforme come:
- Amazon
Indubbiamente, avviare il proprio Business Online affidandosi ad una di queste piattaforme è la scelta più comoda in assoluto, proprio perché fanno tutto in automatico, o quasi.
Senza contare, poi, la visibilità e il loro rispettivo numero di utenti.
Insomma, se parti da zero, hai poco budget e niente esperienza nella gestione di un sito, allora potresti proprio prendere in considerazione tali alternative.
1. Amazon
Eccoci nell’ultima parte di questa guida in cui parliamo di come aprire un E-Commerce per mezzo di piattaforme terze, in questo caso Amazon, la “regina” del business online.
Pensa un po’, nacque negli anni ’90 come una semplice libreria online, salvo, poi, diventare il colosso che oggi tutti conosciamo.
Detto ciò, tra i vantaggi di Amazon (e piattaforme analoghe) vi è anche la semplicità di utilizzo, visto che, all’atto pratico, è sufficiente creare un semplice account.
A tal proposito, puoi scegliere tra 2 tipologie, in base al tuo giro d’affari:
- Base: desinato a chi vende meno di 40 colli al mese, presenta un costo di 0,99 € per ciascuna transazione effettuata a tuo favore.
- Pro: non vi sono limiti di quantità ma, in compenso, è necessario sottoscrivere un abbonamento fisso da 39 € al mese.
2. Facebook
Chiudiamo anche questa ultima sezione della nostra guida su come aprire un E-Commerce grazie ai servizi di terzi parti, dando uno sguardo all’offerta di Facebook.
A differenza di Amazon, non vi sono costi fissi in abbonamento, dal momento che il guadagno della piattaforma deriva dagli annunci a pagamento messi proprio dagli inserzionisti.
Inoltre, Facebook Shop ha il grande vantaggio di poter essere utilizzato in “Stand Alone”, così come può essere facilmente integrato con un tuo eventuale e-commerce già esistente.
Infine, il noto Social Network ti mette a disposizione anche una serie di utilissimi strumenti con cui monitorare tutte le variabili che riguardano il tuo business.
Riassunto conclusivo su come aprire un E-Commerce nel 2024
- Al giorno d’oggi, esistono diversi metodi per aprire un E-Commerce nel 2024 e ottenere il successo meritato.
- In linea di massima, vi sono 3 grandi “filosofie di pensiero”, che sono: business senza investimento iniziale, con investimento iniziale e negozio online presso piattaforme terze.
- RIassumendo, dunque, come aprire un E-Commerce e quale modello scegliere? In realtà non vi è una risposta univoca, dal momento che tutto dipende dalla propria situazione e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere.
- Avviare un Business Online senza investimento iniziale equivale, grosso modo, a prendere “in affitto” un E-Commerce.
- Al contrario, investire inizialmente richiede, senza dubbio, più sforzo, ma in compenso, i guadagni rimarrebbero tutti a te.
- Infine, c’è anche chi decide di semplificarsi la vita al massimo, optando per un E-Commerce sviluppato su piattaforme terze, come Amazon e Facebook.
Paolo
Settembre 12, 2024 @ 4:45 am
Sto pensando di aprire il mio store online… che hosting consigliate?
Paolo Ghiglione
Settembre 16, 2024 @ 10:09 am
Salve, personalmente consigliamo Siteground, ma anche Serverplan, in assoluto tra i migliori hosting sul mercato. Eventualmente, c’è anche Bluehost, particolarmente apprezzato per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo.